Oggetto: Analisi del Fenomeno di Epidemia e Comportamento Anomalo dei Babbani – Anni 1976-1978
Redatto da: Ufficio delle Indagini Magiche, Ministero della Magia
Data: 10 giugno 1978
---
Premessa:
Il presente documento raccoglie le informazioni e le indagini condotte dal Ministero della Magia riguardo a un’anomalia che ha colpito il mondo babbano nei due anni precedenti. Un virus, che si è diffuso a livello globale tra la popolazione babbana, ha provocato una serie di effetti letali e comportamentali, culminando in un aumento esponenziale di aggressività e violenza tra i sopravvissuti. Nonostante gli sforzi delle autorità babbane, non è stato possibile fermare l’ondata iniziale della pandemia, e la sua origine rimane ancora oggetto di incertezze.
---
Epidemia e Sintomi:
I primi segnali della malattia sono stati registrati nel tardo autunno del 1976, quando piccoli focolai di infezione sono emersi in vari paesi. I sintomi iniziali, simili a quelli di una normale influenza, si sono progressivamente evoluti, con le vittime che hanno manifestato una crescente rabbia e comportamenti violenti. Un notevole numero di individui è deceduto nel giro di pochi giorni, ma coloro che sono sopravvissuti hanno subito profondi cambiamenti psicologici, diventando suscettibili a reazioni incontrollabili e, in alcuni casi, letali.
Le autorità babbane, inizialmente ignare della natura del virus, hanno faticato a contenere la diffusione. Le cure tradizionali si sono rivelate inutili e, sebbene alcuni babbani abbiano tentato di ricorrere a rimedi magici, i risultati sono stati deludenti. Il Ministero della Magia ha preso in mano la situazione nel gennaio 1977, quando fu chiaro che le conseguenze per il mondo babbano erano gravi e in continua evoluzione.
---
Indagini e Prime Scoperte:
Le indagini del Ministero sono state avviate immediatamente dopo che il Ministero Babbano ha sollevato la questione di un possibile intervento esterno. L’iniziale sospetto che il virus fosse di natura magica è stato confermato da una serie di analisi, ma la sua composizione si è rivelata decisamente più complessa del previsto. Utilizzando i nostri esperti in pozioni, abbiamo scoperto tracce di un componente chimico magico mai visto prima, che sembrava essere stato creato artificialmente. Alcuni maghi dell’Ufficio Pozioni&Incanti hanno identificato la sostanza come una forma avanzata di Arcanum Venenum, una pozione conosciuta, ma mai utilizzata a tali livelli di intensità.
Tuttavia, non è stato possibile determinare immediatamente il responsabile della creazione di questo veleno. La natura stessa della pozione suggeriva una mente estremamente abile, capace di manipolare le proprietà magiche e chimiche con una precisione mai vista. Alcuni dei maghi più esperti nel campo delle pozioni, tra cui il Professor Alastor Moody e il Dr. Septimus Croft, hanno suggerito che il creatore della pozione fosse un mago di grande capacità, ma con un approccio non convenzionale alla magia.
Le indagini hanno portato alla scoperta di indizi che sembrano confermare l’ipotesi di un esperimento personale. Documenti criptici e tracce sparse hanno rivelato che il mago responsabile non sembrava avere un interesse nel causare una guerra o nel perseguire una vendetta, ma piuttosto in una sfida intellettuale. La sua motivazione rimane tuttora sconosciuta, ma i suoi atti sembrano indicare che fosse spinto da una pura curiosità scientifica, una voglia di esplorare i limiti della magia e delle sue applicazioni.
---
Il Mago Sconosciuto:
Nonostante gli sforzi di sorveglianza, non siamo riusciti a identificare né a catturare il responsabile. Le informazioni disponibili suggeriscono che il mago non abbia mai cercato di utilizzare la pozione per scopi di conquista o potere. Al contrario, è parso trattarsi di una prova per testare i limiti di una teoria magica, sebbene tale comportamento appaia incoerente con le motivazioni più tradizionali che ispirano i nostri antagonisti magici. La sua indifferenza alle sofferenze causate dalla sua "creazione" ha fatto nascere preoccupazioni su una possibile distorsione psicologica legata alla sua natura.
I pochi testimoni che sono riusciti a entrare in contatto con lui, prima che svanisse misteriosamente, non hanno potuto fornire dettagli concreti sulla sua identità o sulle sue motivazioni. L’unica traccia lasciata sono alcune formule magiche incompiute che indicano una conoscenza avanzata di alchimia, pozioni e incantesimi.
Il nome del mago rimane sconosciuto. Le indagini suggeriscono che possa essere un esponente di una famiglia magica ben rispettata, ma la sua traccia si perde nel nulla. L'assenza di una motivazione chiara e il fatto che non ci sia alcuna richiesta di potere o vendetta suggeriscono che questa possa essere una delle più grandi anomalie nel campo della magia moderna.
---
Conclusioni e Riflessioni:
Il Ministero della Magia ha messo in atto misure preventive e correttive, ma il fenomeno del virus, seppur attenuato, non è mai stato realmente sconfitto. Nonostante gli sforzi per fermare la diffusione del virus e il recupero di un antidoto che ne riducesse gli effetti, il mondo babbano è stato profondamente segnato da questa esperienza. I sopravvissuti, che ora vivono con l’ombra della violenza e della rabbia, sono solo un ricordo delle gravi perdite subite.
Il mago responsabile della creazione di questa pozione resta un enigma, e le sue azioni sollevano interrogativi inquietanti sull’uso della magia. La sua scomparsa senza lasciare tracce lascia una sensazione di impotenza nel Ministero, che si trova ad affrontare una delle minacce più strane e incomprensibili nella storia della magia.
Le indagini continueranno, ma è possibile che questo caso rimanga irrisolto, un enigma che ci costringerà a confrontarci con la nostra stessa comprensione della magia e dei suoi confini. La minaccia che ha avuto inizio nel 1976 potrebbe non essere mai completamente scomparsa.
Oggetto: Scomparsa del Virus Anomalo e Suscettibilità della Situazione – Anno 1980
Redatto da: Ufficio delle Indagini Magiche, Ministero della Magia
Data: 3 febbraio 1980
---
Premessa:
Questo documento è redatto per registrare l’improvvisa e misteriosa scomparsa del virus che ha devastato il mondo babbano tra il 1976 e il 1978. Dopo più di due anni di indagini senza risultati conclusivi sul suo responsabile, l’epidemia è cessata senza alcuna spiegazione ufficiale, come se il mago responsabile avesse interrotto volontariamente la produzione della pozione che la causava.
---
Il Fenomeno della Scomparsa del Virus:
Nel mese di giugno 1979, i sintomi legati al virus hanno cominciato a diminuire drasticamente, fino a scomparire completamente nell’arco di pochi mesi. Il Ministero della Magia, che ha monitorato la situazione in stretta collaborazione con le autorità babbane, non è stato in grado di identificare una causa naturale per l’improvvisa cessazione dell’epidemia. I laboratori non hanno trovato tracce di magia residua nei focolai della malattia e, incredibilmente, i sopravvissuti non hanno più mostrato i segni di aggressività precedentemente osservati.
Le indagini condotte dall'Ufficio delle Pozioni Magiche e dai nostri esperti non hanno portato a scoprire alcuna modifica alla composizione del virus. Nonostante l'analisi approfondita, l’origine e la causa di questa estinzione rimangono misteriose.
---
Ipotesi Sulle Cause e Suscettibilità:
Le teorie sull’interruzione del virus si dividono tra coloro che suggeriscono un’azione diretta del mago responsabile e chi ritiene che ci possa essere stata una causa esterna, come un imprevisto effetto collaterale della pozione stessa, che ne ha causato l’auto-estinzione. Tuttavia, una teoria prevalente è che il mago che ha creato il virus abbia smesso intenzionalmente di produrlo o, forse, sia stato costretto a interrompere il suo esperimento per motivi sconosciuti.
Non ci sono segnali che indichino una nuova minaccia imminente, ma il Ministero della Magia continua a monitorare la situazione con cautela. Il ritorno del virus o di altre sue varianti non è stato escluso.
---
Conclusioni:
Nonostante l’apparente cessazione dell’epidemia, la figura del mago responsabile rimane avvolta nel mistero. Il Ministero della Magia non è riuscito a raccogliere informazioni concrete né a risalire alla sua identità. Gli esperti continuano a studiare i dati, ma senza un sospettato concreto, il caso resta ufficialmente irrisolto. La scomparsa del virus ha sollevato numerosi interrogativi sulle reali intenzioni e motivazioni del mago, e la mancanza di spiegazioni rende questo caso uno dei più enigmatici nella storia della magia moderna.
Il Ministero raccomanda di non abbassare la guardia. Se qualcuno avesse avuto il potere di creare e diffondere una simile minaccia, potrebbe avere altre risorse in gioco.